giovedì 30 aprile 2009

Famiglia

In casa per gioco alleviamo una piccola famiglia di mostri. Sono una vera famiglia, sono in sei e non vanno molto d'accordo, forse perché La Moglie di Frankenstein è la mia preferita e gli altri sono gelosi. Un paio di anni fa l'ho portata anche a Praga che ha molto apprezzato.
Stamattina La Mummia è caduta colpita da un pennarello nero.
Sta bene.

martedì 28 aprile 2009

Le coincidenze


©Elvis - Are you lonsome tonight
Non so se ho fatto proprio bene.
Vik mi ha detto che devo essere paziente e mi devo esercitare, ma io già mi sto diventando su tutte le furie che certe volte mi capita di essere innervosito.
Ho guardato tre volte di dietro nel camion dei funerali mentre Vik e Missy mi riaccompagnavano a casa, ma l'anima del nonno non l'ho vista. Neanche il nonno l'ho visto, si vede che le bare le fanno speciali, una roba tipo la criptonite ma diversa, una cosa che non ti fa vedere dentro pure se hai gli occhiali speciali con i super poteri per vedere tutto. Mi ha detto Vik che ci puoi vedere pure le cose invisibili con questi occhiali qua.
Abbiamo fatto a scambio ma per me forse era meglio se mi ridava la pistola a Raggi Alfa. Io se ce l'avevo ancora la sua pistola non lo so se gliela volevo ridare, ma comunque se l'è presa quel poliziotto che certe volte gli uscivano gli sputi mentre parlava. Voleva riuscire simpatico ma invece mi era proprio dentro lo stomaco e mi stava sempre a chiedere di mamma, che non le dovevo sparare e che per fortuna si era fatta male solo a un braccio.
Comunque adesso non sparo più alle persone che dopo a loro gli succede che muoiono, comunque mamma non è morta.
Adesso è già tornata a casa che papà ha detto che doveva stare in tranquillità e che noi dopo, quando torniamo, la mamma sta bene.
Solo nonno è morto ma la pistola a Raggi Alfa non funzionava bene come quella di Vik e così è stata una coincidenza.
Le coincidenze sono quando ti succedono le cose per caso, come quando devi fare la pipì e il bagno è occupato o la maestra non ti vuole mandare perché ti era scappata pure prima.
Quando diventi morto non ci se più e non ti puoi più mangiare le castagne con la panna e leggere i fumetti di Invisibile Super Guy. Se muori devi stare per sempre dentro una bara ma ti si stacca l'anima e lei non è morta ma comunque lo stesso non le puoi fare le cose di prima. L'anima deve fare le cose da anima.
Le cose da anima sono tutte cose difficili, come se devi sempre studiare e pensare, cose così.
Per me è meglio che uno è vivo invece che morto.
Nonno è morto.

martedì 21 aprile 2009

Morning

- Hai dormito.
- Come fai a saperlo... forse ero solo sveglio e respirante nella notte.

I'm leaving

Nei prossimi giorni ci sarà Napoli con una primavera, almeno nei miei pensieri, già esplosa a oltranza, ci sarà il caffè da chiedere amaro in anticipo e ci saranno dei dolci buonissimi da mangiare a colazione (solo nel caso in cui si voglia evitare la frittatina di pasta)
Mi troverete al Comicon, un po' in giro fra Lavieri, Black Velvet e Tunué.
La vera sopresa saranno i Dada Poems con cui il buon Claudio Calia e io abbiamo intenzione di giocare per tutta la fiera!

©Clash-Train in Vain

Vik e Missy


©Kinks - Picture Book
Vik e Missy sono due nomi del cazzo!
Da quando mi sono venuti i super poteri posso dire cazzo tutte le volte che mi pare.
Anche merda, cacca, vomito e stronzo posso dire.
Mamma e papà non mi dicono più niente. Il nonno l'ho stecchito con un solo raggio di pistola a Raggi Alfa, che neanche nei fumetti di Invisible Super Guy si era mai vista una cosa del genere. Il nonno non era nemmeno lì! Ho sparato alla foto e dopo cinque secondi subito è squillato il telefono per dirci che nonno era morto.
Papà e Mamma sono diventati tristi e si sono arrabbiati quando gli ho detto che ero stato io. All'inizio non mi volevano credere, ma poi mi hanno creduto e siamo partiti per andare a San Vito che è un posto lontanissimo da Bolzano e a un certo punto dovremmo anche mettere la macchina in una nave perché la Sicilia è un'isola.
Io non me lo sono tolto il costume da Invisible Super Guy anche se la mamma ha cominciato a rompere e a gridare che quando ci si mette proprio non la sopporto. Papà poi ha detto che non mi doveva tatuamizzare, che la scoperta della morte, ha detto proprio così, la scoperta della morte, è già una cosa tatuamizzante e che poi mi possono venire i sensi di colpa.
Vik e Missy si chiamano in un altro nome in realtà, ma non l'ho ancora scoperto. Non ho sparato a Vik perché mi è simpatico e io non ho paura come mamma o papà che adesso, non so che gli è preso, si comporta peggio di una femmina da quando ci hanno rapito. Dice sempre di lasciare andare almeno me, di lasciarmi a un casello o in un autogrill, che sono piccolo ed è meglio se mi lasciano.
Ma io non sono piccolo comunque, ho già sei anni e ieri era il mio compleanno.
Abbiamo fatto una festa in maschera e io ho avuto un sacco di regali bellissimi. Solo quello di Teresa era brutto, ma tanto lei non mi sta simpatica e io non la volevo neanche invitare. Anche il regalo del nonno era bruttissimo e io non l'ho voluto chiamare per ringraziarlo e mamma mi ha mandato nella mia stanza e io sono diventato su tutte le furie, come dice il mio amico Ugo, e allora ho sparato al nonno.
No mi piacciono i regali brutti. Non è giusto ricevere regali brutti, nessuno te li dovrebbe fare, nemmeno tuo nonno.
Vik e Missy sono un maschio e una femmina, anche se all'inizio pensavo che fossero due femmine perché hanno tutti e due i capelli lunghi. Loro rubano alle banche mi hanno detto e si sono presi noi e la nostra macchina per scappare.
Papà pensava che fossero solo con la macchina rotta invece erano con la macchina rotta ma erano anche due cattivi.
Così ci hanno rapiti.
Per fortuna mamma e papà non gli hanno detto dei super poteri così io ho ancora la mia pistola a Raggi Alfa e possiamo stare tutti tranquilli che in caso la posso sempre usare.

lunedì 20 aprile 2009

Una famiglia PERFETTA

Poco fa con il corriere è arrivato il libro.
Odorava ancora di stampa.
Lo troverete al Comicon il prossimo fine settimane e a seguire in libreria.
I disegni bellissimi sono di Filippo Giacomelli e la cura di tutto è di Lavieri.
Potete leggere un'anteprima di UNA FAMIGLIA PERFETTA qui.
Piove ancora, che sia arrivato l'autunno?

domenica 19 aprile 2009

Oggi in via Mascarella...

E' da questa mattina che piove.
Mi sono messa a usare lo stucco per vedere se il muretto di vetrocemento poteva trovare una sua "chiusura lavori".
Poi ho sentito che suonavano in strada: era una banda e c'erano dei bambini, se ne sono andati via quasi subito.
Dopo due ore io stavo ancora usando lo stucco e la banda è tornata. Era più grande. Hanno suonato fino a cinque minuti fa, suonavano.
Allora anche se c'era freddo ho aperto tutte le finestre in casa e ho sentito la banda. C'era anche un contrabasso che a me piace moltissimo come strumento.
Le bande sono tutte belle, anche quelle che non suonano bene.
Almeno a me sembra così.
Stasera invece, sempre in via Mascarella, c'è questa cosa qui:
19 aprile 2009
alla libreria modo infoshop di via Mascarella
alle ore 21 e 45
presentazione - lettura del terzo quaderno della scuola elementare di scrittura emiliana.
Ora vado a comprare il giornale e a cercare del sedano: per cena pasta e fagioli.
Certe volte è una bella giornata anche con la pioggia.

venerdì 17 aprile 2009

When you are in Rome...

Se siete per caso nei paraggi non posso esimermi da consigliarvi questo:

Presentazione cd "Zapzot"!
Live Concert
Via di Macchia Saponara - Acilia - Roma
Ore 20,30

Otto musicisti (voce, chitarra, tastiere, basso, fiati e percussioni) alle prese con le sonorità di ogni più remoto angolo del pianeta!...Da Bollywood al blues al "Son" cubano, passando per l’Africa e la Norvegia: una serata davvero speciale!
Ingresso: 10,00 €, ragazzi sotto i 16 anni: 5,00 €, bambini sotto i 10 anni: gratuito.

Di almeno due o tre brani che ascolterete mi prendo la totale responsabilità. Per rimostranza varie usate il solito indirizzo e-mail che trovate sulla destra.

giovedì 16 aprile 2009

In my car

L'instancabile Mattioli continua a ripulire il suo computer e ha inviarmi disegni vari ed eventuali di A Volto Coperto.
A me non resta che metterli su questo blog.
Se avete domande sulla bellissima automobile riprodotta chiedete pure ma non aspettatevi una risposta, io alla domanda tu che macchina hai? ho sempre risposto una macchina violetta.
Ecco, giusto per rendere l'idea.

domenica 12 aprile 2009

Eggs in my head

Il trasloco è quasi finito, la colazione di famiglia per la Pasqua era buona, mio nonno mi ha anche lasciato bere del vino e dato ottimi suggerimenti per stuccare il muro di vetrocemento... nella nuova casa funziona finalmente la connessione, direi tutto bene, quindi.

©Beach Boys - Good Vibration

martedì 7 aprile 2009

Vetrocemento

Oggi userò il vetrocemento.
Saranno solo cinquanta centimetri per ottanta... otto miseri mattoni ma a me sembrerà un muro intero.
Ho tutto: mattoni, distanziatori, malta, stucco...
Anche dei guanti in lattice per non rovinare le mani!

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...