venerdì 30 ottobre 2009

Per i prossimi giorni

Non aggiornerò il blog.
Ne approfitto per lasciar su una cosa un po' lunga.
E' un racconto.

DIREZIONE OBBLIGATA - DIVIETO DI SVOLTA A DESTRA

Bologna 16 dicembre 2012
Caos
Ieri c'era un caos tremendo in strada, abbiamo dovuto tenere tutto il giorno le finestre che affacciano su via Mascarella chiuse.
Non abbiamo neanche potuto far cambiare aria alle stanze e a me è venuto male alla testa.
Forse non è stato furbo iniziare la sperimentazione con le automobili.
I primi giorni sono sempre più difficili e il traffico è andato praticamente in tilt.
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Bologna 17 dicembre 2012
Godzilla & Pop Corn
Le bici se la cavano meglio. Ho visto un signore cadere sotto il portico e un bambino di cinque anni investire con la sua bicicletta una vecchia con un cappotto enorme che portava fuori il cane. In generale però mi sembra che vada meglio che con le auto.
Siamo rimasti in casa anche oggi per via di alcuni lavori da finire e della neve.
Abbiamo anche guardato un nuovo film di Godzilla, uno di quelli con i bambini in cui Godzilla è buono e salva la terra. Abbiamo mangiato pop corn con il burro e il sale.
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Bologna 18 dicembre 2012
Dicembre
Mi ha chiamato mia madre e mi ha detto che ha Roma fa caldo e che non sembra per niente dicembre. Ho pensato che questa storia qua, della Direzione Obbligata, mi ricorda quella di quel racconto che andava di moda qualche anno fa e che io avevo letto una volta che era dicembre ma c'era caldo.
Nel racconto, a un certo punto, diventata vietato il marrone, qui a un certo punto è diventato vietato svoltare a destra.
Dicono che sia una questione di ordine pubblico e che basti abituarsi per trarne giovamento, io non so. I Supermercati più vicini sono tutti alla destra uscendo dal portone e ora per raggiungerli devo fare il giro dell'isolato e per tornare a casa è un delirio. A Bologna non ci sono neanche nata e per me è difficilissimo.
Oggi mi sono persa tre volte prima di tornare a casa con un pacco di pasta, sette mele rosse e delle lenticchie per la minestra.
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Bologna 20 dicembre 2012
La vita in Technicolor
Ho conosciuto una ragazza che vende delle stampe bellissime, si chiama Isabella. Le stampe sono tutte delle riproduzioni di vecchi film orientali e in technicolor, praticamente estetica giapponese anni sessanta-settanta come se piovesse! Il negozio è in Via delle Belle Arti, in fondo, dopo l'Accademia. Ci passo davanti tutti i giorni per andare a comprare il giornale.
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Bologna 21 dicembre 2012
Io c'ero!
Oggi è l'anniversario di matrimonio dei miei genitori che si sono sposati il 21 dicembre 1975. Quando loro si sono sposati c'ero anch'io, stavo nella pancia di mia madre ma c'ero.
Non so se mi piace questa cosa qua di vivere nella città pilota del Progetto Statale Direzione Obbligata. Perdo un sacco di tempo per spostarmi e non riesco mai a lavorare come vorrei.
Per fortuna il bar di Modo è vicino e a sinistra, così posso andare a bere gli aperitivi. C'è un sacco di gente nuova che prima non la vedevo mai da Modo. Prima penso che andavano in altri posti, ma ora invece è diventato più comodo venire da Modo.
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Bologna 4 gennaio 2013

Felici e Contenti
Hanno detto alla radio che la Sperimentazione è andata bene e che ora si passa a una Direzione Obbligata Permanente. Il Sindaco è contento e anche il Presidente del Consiglio.
Le persone secondo me non tanto.
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Bologna 5 gennaio 2013
Arancione, verde, giallo, rosso...
Piove continuamente e questa cosa mi deprime.
Stiamo prendendo le gocce di iperico e ho cominciato a cucinare solo cose molto colorate: carote, peperoni verdi, risotto allo zafferano, crema di radicchio rosso.
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Bologna 11 gennaio 2013
Party Time!
Non riesco a scrivere molto sul blog, non riesco a scrivere molto in generale.
Questo non è un bene perché c'è l'affitto da pagare. Oggi per fortuna il cielo è azzurro azzurro e il sole è bellissimo.
C'è stata una festa in strada ieri sera, c'era un sacco di gente, praticamente tutti quelli che abitano in via Mascarella sul lato sinistro partendo da via Irnerio e andando verso le torri.

Bologna 12 gennaio 2013
Mothra, il gatto
Abbiamo adottato un gatto e lo abbiamo chiamato Mothra, il mio mostro preferito. Non abbiamo tanta confidenza con i gatti perché siamo un po' abituati con Africa la Cagna Scema che è rimasta a vivere a Roma. Mothra rischiava grosso con la cosa che se ne andava sempre in giro per la strada svoltando a destra.
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Bologna 15 gennaio 2013
Anche no
Le persone mi sembrano piuttosto scontente. Con il fatto che bisogna camminare tanto per andare in qualsiasi posto ora c'è sempre un sacco di gente in strada e ci si ferma a parlare di più. Nel nuovo supermercato dove abbiamo cominciato a fare la spesa perché è più comodo arrivarci, c'era un cartello che diceva Direzione Obbligata, anche no. Grazie.
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Roma 18 gennaio 2013
Mothra Vs Africa
Adesso che siamo a Roma ho chiesto in prestito l'auto a mio padre perché volevamo andare a fare un giro al Centro Commerciale. Qui la Direzione Obbligata riguarda il Divieto di Svolta a Sinistra e io ho fatto un gran casino.
Alla fine un signore della vigilanza mi ha detto che era meglio se tornavo a casa perché stavo dando fastidio e creavo dei problemi.
È stato meglio così. Sul giornale ho letto che se vivi a Bologna la tua patente di guida è valida solo lì proprio per evitare questo genere di problemi. Se facevano un controllo prendevo una multa. A Mothra non piace la Cagna Scema e hanno litigato tutta la notte. Africa ha dormito con noi nel letto e Mothra sull'ultimo scaffale della libreria.
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Roma 19 gennaio 2013
Pomodori
Mia nonna mi ha regalato una fotografia di quando ero piccola. Ci sono io di quattro anni in giardino che sto con mio nonno. Lui ha una zappa grande e io una zappa piccola che lui mi aveva fatto costruire apposta. Stiamo facendo le buche per mettere le piante di pomodoro.
Ci somigliamo un sacco in quella foto.
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Bologna 21 gennaio 2013
Valige
Ho preso la febbre. Qui fa freddissimo e quando siamo tornati in stazione non c'erano taxi. Abbiamo dovuto camminare per quasi sette chilometri con questa storia della Direzione Obbligata e quando è cominciato a piovere a me faceva già male la gola e mi è venuto un po' da piangere.
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Bologna 27 gennaio 2013
Cinque anni, again
Adesso mi viene da piangere spesso. Non lo so perché, però mi sento che ho le crisi esistenziali come quando avevo cinque anni e avevo scoperto che si moriva oppure che ho la depressione come quando facevo psicoterapia.
Un signore al bar oggi diceva a un suo amico che a lui, adesso, gli sembra che va tutto male e che Una vita così, dì mo, se te lo immaginavi che succedevano pure 'ste cose qua.
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Bologna 12 marzo 2013
Il Dottor C. mi ha detto che...
Non ho più aggiornato il blog perché mi sentivo un po' sempre di cattivo umore e non mi andava di fare niente. Ora però va meglio. Ho parlato spesso al telefono con il mio ex-psicoterapeuta e mi ha detto che non sono depressa e che è per via delle Direzione Obbligata che mi sento così, che anche gli altri si sentono così.
Allora ho pensato io, possiamo parlarne con le altre persone e capire che si può fare.
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Bologna 13 marzo 2013
Questa è la primavera del nostro scontento
Adesso di nuovo per un po', non so quanto, non potrò aggiornare con dei nuovi post. Ho saputo che qui da Modo si vedono delle persone che anche loro pensavano di essere depresse e poi hanno saputo che non sono depresse, ma che è tutta colpa della Direzione Obbligata.
Si vedono tutti i lunedì sera e se tu vai ti chiedono di non scrivere sui forum o sui siti o sui blog perché è meglio di no per certi motivi di sicurezza.
Mothra ora che sta arrivando la primavera è felice.
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Bologna 24 giugno 2013

Su, giù, destra, sinistra
Adesso a Bologna è successo che hanno tolto la Direzione Obbligata e che per un po' non la rimettono, secondo me.
Tutte le persone si sono messe d'accordo e da un giorno all'altro hanno ricominciato a girare anche a destra e nessuno le ha potute fermare.
Le persone si sono un sacco conosciute meglio con questa storia che c'era la Direzione Obbligata e che bisognava stare tanto in strada per andare nei posti e che, certi posti, erano diventati più facili da raggiungere di altri e allora potevi conoscere qualcuno che non avevi mai visto.
Alla fine si sono tutti conosciuti e secondo me, il Presidente del Consiglio, questa cosa qua, non se l'aspettava tanto e c'è rimasto male.
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Sabbatico

Prima di diventare troppo vecchia vorrei almeno un anno sabbatico nella mia vita.
Un anno fatto solo di sabati.
Stasera invece si va a Lucca e a partire da domani, per due giorni, potrete trovarmi qui, qui e qui.

giovedì 29 ottobre 2009

Empireo

Una signora con cui parlavo oggi diceva sempre Empireo.
Non avevo mai sentito qualcuno usare così spesso la parola Empireo.
Intendo qualcuno che non parlasse di Dante.
Se uno dice Empireo e Divina Commedia nella stessa frase allora non vale.
La vignetta sopra è dei Mirabolanti Fratelli Mattioli.

mercoledì 28 ottobre 2009

Budrio

Alla radio intervistavano il sindaco di Budrio.
Ora io avevo molto sonno e in realtà non so bene neanche dove sia Budrio rispetto a Bologna.
In ogni caso il Sindaco di Budrio ha detto che lui adesso, quel tale là, che non paga l'affitto e non si comporta come un buon padre di famiglia perché anche se ha un lavoro non ci va a lavorare, ecco lui adesso, il Sindaco di Budrio, lo va a prendere a casa la mattina e lo accompagna al lavoro, a quel tipo là.
Mi è venuta paura che stasera passa Del Bono a casa e mi rimette la sveglia alle sei così la smetto di dormire troppo e di perdere tempo.

martedì 27 ottobre 2009

L'invasione delle Blatte

Nelle ultime settimane mi è capitato tre volte d'essere in fila alla cassa del supermercato che è qui di fronte e di sentire delle signore parlare del problema blatte in Via Mascarella.
Ora io, del Problema Blatte, non ne sapevo assolutamente nulla! Non sapevo neanche esistesse un Problema Blatte in Via Mascarella!
Si parlava con toni allarmistici di infestazione.
Poi ieri mi hanno lasciato nella cassetta della posta un curioso opuscolo di un negozio (ma non so se è più giusto chiamarlo ufficio) in Via del Borgo che si occupa di bonificare gli appartamenti invasi dalle blatte.
Ecco, io oggi, se devo dire una cosa che mi fa paura sono le blatte.
Oggi avverto come reale e imminente il pericolo d'essere invasa dalle blatte.
Una colonia di Blatte che si prende la nostra casa e ci caccia via.
In un momento di cospirazionismo acuto mi è anche venuto in mente che potrebbe essere tutta opera dell'Ufficio Anti Blatte in Via del Borgo oppure dei Servizi Segreti Deviati.
Degli Anarcoinsurrezionalisti invece no, loro adesso non sono più tanto di moda.

lunedì 26 ottobre 2009

Per Natale

Esce l'antologia di racconti della casa editrice Cooper che si chiama Natale in Casa Cooper.
Ci sarà dentro anche un mio racconto, Fattura numero 14.

domenica 25 ottobre 2009

Aperitivi

Allora così, senza un motivo, ho preso le ciotole colorate e ho preparato un aperitivo.
Non aspettiamo ospiti. Gli ospiti in un certo senso siamo noi.
Ci siamo autoinvitati.
Mi piace avere una casa mia perché se la facevo quindici anni fa una cosa così, mia madre mi diceva Ma te quando cresci?!

©Red Hot Chili Peppers - They're Red Hot

sabato 24 ottobre 2009

Provolino

Ho scritto una specie di racconto di fantascienza, credo.
Non sono tanto sicura perché con i generi faccio sempre un gran casino.
La cosa più importante è che ieri mi hanno detto che esisteva Provolino e io non sapevo chi era.
Poi ho controllato e ho scoperto che Provolino è un pupazzo che quando trema per l'emozione gli tremano anche tutte le orecchie. L'ho visto su youtube che cantava 44 Gatti con Mina.
Mi sono ricordata che quando avevo cinque anni per tre giorni della mia vita ho voluto diventare ventriloqua e che mia madre, il terzo giorno che parlavo senza aprire la bocca, mi ha detto che poteva anche bastare, che non mi si capiva bene come credevo e che era meglio per tutti se smettevo di esercitarmi.
Non so se proprio il giorno dopo o qualche settimana dopo, però comunque di lì a poco mi era venuto in mente un altro lavoro bellissimo da fare nella vita, la lanciatrice di lazo.
All'ora di merenda c'era Wonder Woman in tv.

venerdì 23 ottobre 2009

Vetri

Oggi un mio amico argentino ha detto che i vetri della sua automobile erano sudati.
Volevo dirgli che si dice appannati in italiano ma poi mi è sembrato così bello che i vetri fossero sudati che non l'ho fatto.
La parola appannato in italiano a me fa pensare alla panna anche se in teoria deriva da panno inteso come strato o pellicola.
Comunque ora questa cosa l'ho scritta sul blog e il mio amico, secondo me, non dirà più sudati per i vetri.
Un po' mi dispiace.

©Joan Baez & Mercedes Sosa - Gracias A La Vida

giovedì 22 ottobre 2009

Lepre Marzolina e Conigli Pasquali

Al Radiogiornale parlavano di qualcuno che era una lepre marzolina, in senso metaforico credo.
Comunque mi sono accorta di non sapere perché si dice lepre marzoliana e cosa veramente significhi.
Per me lepre marzolina è una lepre che esce dalla tana con la primavera e se ne va allegra per i campi a incontrare altre lepri e poi torna nel nido e mette mel mondo le lepri piccole.
Penso che anche il Coniglio Pasquale sia la stessa cosa.
La Pasqua infatti è quasi sempre a primavera.
Secondo me la lepre marzolina c'è anche in Alice nel Paese delle Meraviglie, oltre al Coniglio Bianco, ovviamente.
Direi quindi che il cerchio si chiude.

mercoledì 21 ottobre 2009

Qui è bello

Mio nonno e io parlavamo della morte qualche giorno fa.
I vecchi credo che ne parlino tutti tantissimo.
A un certo punto ha guardato il suo giardino che era pieno di sole e che cura con mia nonna tutti i giorni da una sessantina d'anni e mi ha detto Però mi dispiace, qui è bello.
Siamo comunque rimasti d'accordo che a Natale ci vediamo.
Si è un po' risentito che gli facessi delle raccomandazioni.
Mica sto per morire! mi ha detto.
Mi sono sentita una deficiente.

martedì 20 ottobre 2009

La teoria del complotto

Adesso a Bologna tutti si sono messi a mangaiare i ceci e non se ne trovano quasi nei supermercati.
Oppure c'è un tentativo di sabotaggio da parte dei distributori perché non hanno avuto il rinnovo del contratto e nessun aumento salariale. Consegnano la merce ma tengono stipate nel camion le scatolette di ceci in segno di protesta.
Mi è venuto anche il sospetto che sia tutto un trucco per vendere lenticchie.
Secondo voi perché le lenticchie, di qualsiasi marca, costano sempre tra i due e i quattro centesimi in meno di una scatoletta di altri legumi?
Piselli, ceci e fagioli in scatola hanno un costo, le lenticchie sempre un prezzo lievemente inferiore. Siamo un paese di mangiafagioli.
Ecco perché.

lunedì 19 ottobre 2009

Pino

In questi giorni non sono riuscita a scrivere sul blog.
Non sono riuscita a scrivere in generale.
Appena mi mettevo a pensare a qualcosa mi addormentavo.
Abbiamo disegnato uno story board per un nuovo progetto, cenato con amici, riempito di feste la Cagna Scema, comprato l'iperico, preso sole ancora caldo sul terrazzo bianco.
Sono arrivati anche due dvd in regalo.
Ieri mattina poi, alle sette, un signore con le cuffie per non sentire il rumore, una motosega in mano e che cantava a squarciagola Quel Mazzolin di Fiori, era sollevato a quattro metri da terra da un montacarichi (non so se si chiama così e neanche se si scrive così, devo controllare) e si affacciava praticamente sul nostro terrazzo.
Tagliava i rami del pino più vicino alla casa.
La Cagna Scema non l'ha presa bene, siamo dovute uscire e stare fuori un paio d'ore.
Neanche io l'ho presa bene, era domenica ed eravamo andati a dormire alle tre la notte.
Il Signore con la motosega m'incuteva un certo timore.

giovedì 15 ottobre 2009

Ornitorinco Giallo

Ho scoperto solo qualche giorno fa che esiste la funzione più estetica del mondo su google!
Puoi cercare le immagini con un colore predominante, così, se hai per esempio un blog verde come il mio, puoi subito sceglire dei buoni colori, dei colori che stiano bene.
Questa cosa è fantastica.
L'unico rammarico è che non ci sono (ma credo e sperso sia solo questione di tempo) le sfumature, non so, a me piacerebbe un ottano, un vermiglio o un ocra.
Ora cercherò Ornitorinco e sceglierò un tono prevalente verde oppure giallo, vediamo che succede...
Ho trovato questo e dopo più di un anno ho scoperto che questa striscia, che leggevo nella free-press portoghese, è in realtà Brasiliana, ma soprattutto l'animale protagonista è un Ornitorico.
L'Ornitorrinco Suicida .
Io adoro le opzioni apparentemente inutili di google!

mercoledì 14 ottobre 2009

Johnny Bassotto

Mi sono tagliata i capelli e abbiamo inventanto delle canzoni sceme in cui luanina faceva rima con cretina.
E poi abbiamo anche ripensato a questa canzone qua

©Lino Toffolo - Johnny Bassotto
The video has been realized by Guido Manuli

lunedì 12 ottobre 2009

90

Oggi un signore di novant'anni che si chiama Antonio mi ha detto delle cose sulla vita, sulla guerra, sul fare l'amore di nascosto e soprattutto sulla morte che io, ora, ho la testa piena di parole da mettere in fila.
Quando hai novant'anni puoi parlare di sesso senza pudore.
Antonio ha detto che sono anche troppo magra e che è meglio se ingrasso e anche che non devo portare il cappello perché mi fa sembrare brutta.

domenica 11 ottobre 2009

Dire Fare Baciare...

Ci sono cose che non si possono dire.
Come si fa a spiegare a qualcuno come s'indossa una cuffia in silicone correttamente senza strapparsi tutti i capelli?
Non si può.
Io ho imparato a tre anni, ma non lo so dire.

©David Bowie - There Is A Happy Land

sabato 10 ottobre 2009

Nobel

Obama ha vinto il Nobel, non so dire se meritava o meno il premio, però per me ha fatto un bel discorso.
Mi è venuta una curiosità, come festeggiate il compleanno di Bo in famiglia, Signor Presidente?
Io alla mia cagna scema compro della Pizza Margherita quando voglio che sia felice.
Certe volte le prendiamo anche Premio di Cane tutto naturale, ma a lei non piace tanto e abbiamo smesso di comprarglielo.
Abbiamo provato anche con uno Stick-Salami Made in U.S.A. che le è piaciuto, ma nulla rispetto alla Pizza.
Nei momenti di forte insicurezza ci ritroviamo a pensare che la nostra Cagna Scema ci baratterebbe per una Margerita e un paio di Supplì.
Sarebbe in ogni caso divertente.
Forse... non so.

venerdì 9 ottobre 2009

Finalmente l'ho capito

Che io adoro l'estetica giapponese fra gli anni cinquanta e gli anni settanta.
Da questo punto di vista Godzilla Vs Gigan è un vero capolavoro.
Senza contare che Godzilla parla attraverso dei Balloon poi letti in voice over.
Dice una cosa bellissima, Andiamo! E' il segnale di andata!
Putroppo poi ho scoperto che avevo capito male la prima volta e che Godzilla diceva solo Andiamo! E' il segnale d'adunata!
Di andata sarebbe stato più bello.
Anche se non lo so spiegare questa cosa c'entra con il fatto che una volta, per sei mesi, a Roma, sul lungomare di Ostia, avessero aperto un Dunkin' Donuts e io ci andavo perché mi sembrava d'essere in Giappone.
In Giappone ci sono un sacco di Dunkin' Donuts nella mia immaginazione e credo anche nella realtà.
E' come andare da Starbucks per sentirsi a Mosca.

giovedì 8 ottobre 2009

Club del Cucito 1 - Italia 0 (il finale)

Il Signore della Bacheca si chiamava Giordano e aveva i capelli tinti di biondo.
Sembrava totalmente capace d'intendere e di volere e non aveva fatto nessuna domanda difficile a Matilde!
Giordano avrebbe rimesso tutte le cose al loro posto. Si fece raccontare del laboratorio mentre cercava le puntine per appendere la locandina.
Era curioso e interessato.
Bene!
Matilde era contenta, avrebbe potuto non odiare così tanto i vecchi e si sentiva disposta a ritrattare tutte le cose tremende che aveva pensato in quelle ultime tre ore e venticinque minuti.
Compresi modi cruenti e raccapriccanti con cui perpetrare un omicidio multiplo.
Non si può dire di preciso cosa accadde dopo.
Forse fu un eccesso di zelo o semplicemente la solita Italia con le sue lobby di potere e le sue gerarchie occulte.
Giordano disse che forse le Signore del Cucito potevano essere interessate, che Matilde avrebbe potuto fare con loro una lezione di prova, che giovedì sarebbe stato l'ideale.
Andarono nel cortile a cercare la Gentilissima Signora Caterina.
Piena di sorrisi e di ori sparsi ovunque sul corpo, la Gentilissima Signora Caterina, ascoltà tutto e annuì molto.
Smise d'annuire quando Giordano nominò il Cucito e tutte le sue Piccole Sartine.
Matilde divenne il male assoluto. Il nemico da combattere e sconfiggere.
Se le Piccole Sartine si mettevano in testa di raccontare le loro storie sarebbe stata la fine!
Dopo chi le faceva tornare con l'ago in mano e la testa china?
No, no, non si poteva fare.
Mi dispiace ma no. E' meglio che non perde il suo tempo. Mi dispiace ma qui non interessa a nessuno.
Giordano abbassò la testa sconsolato.
Era desolato, sinceramente dispiaciuto per la sorte di Matilde ma se La Regina delle Piccole Sartine diceva meglio di no, era meglio di no.
Giordano le passò la locandina e tenne le puntine per sè.
Matilde aveva perso.
Uno a zero per il Club del Cucito.
(FINE)

mercoledì 7 ottobre 2009

Broker

Stamattina, al bar, mentre mangiavo un dolcetto e bevevo il caffè, il signore del bar e un signore che era vestito da cacciatore e forse era un cacciatore, parlavano di borsa e di azioni.
Dì, mo'... che se non sai le commissioni come le rivendi lo stesso giorno!
Eh, le rivendo sì, mo'...
Che poi così crolla la borsa!
Si dicevano così.

martedì 6 ottobre 2009

Dopo la smetto...

Di raccontare sempre dei piccioni.
Piccione Figlio è grande e occupa tutto il nido ormai.
Il Padre Piccione sta sulla grondaia appena sotto e lo guarda.
La Madre Piccione sta sul cornicione appena sopra e lo guarda.
Forse lo cacciano di casa domani.

lunedì 5 ottobre 2009

Run Out

Oggi così tante cose che non ne so dire.
Ne dirò domani, forse.
Stasera riso con funghi e zafferano.
Ho scoperto che mi piace dire run out.
La mia insegnante d'inglese ancora non lo sa.

domenica 4 ottobre 2009

Selvaggio

Poi adesso non lo so che mi è preso, che forse mi è venuto una specie di Richiamo della Natura.
Lo dicevo anche a mia madre al telefono prima, che io adesso, in questi giorni qua, con il sole voglio stare fuori che proprio non ci riesco a stare in casa.
Allora mi invento tutte le scuse per stare fuori e certe volte non me le invento nemmeno, esco e basta!
Io in questi giorni qua mi sento che sono poco addomesticata.
Come quando ero piccola e volevo andare in giro senza le scarpe.
Uguale.
Sono un po' piccola selvaggia.

sabato 3 ottobre 2009

Regali

Ieri ho ricevuto un regalo bellissimo!
Questo:

©The Peanuts - Mothra Song
Penso che abbiano inventato Mothra e sopprattutto le fatine di Mothra per attirare le femmine che altrimenti non li gaurdavano tanto i film di mostri.
Penso che hanno fatto proprio bene.
Le fatine di Mothra sono sempre bellissime ed elegantissime.
Io le adoro.
Mosura è il nome Giapponese di Mothra.
La erre e la elle in giapponese credo si leggano con lo stesso suono.

venerdì 2 ottobre 2009

Lotta di Classe

Oggi mentre facevamo colazione e ascoltavamo il giornaleradio ho pensato che mi piacerebbe scrivere una storia di bambini.
Una storia in cui ci sono due manifestazioni e i bambini con il cappello giallo delle scuole cattoliche sono in Piazza Maggiore e quelli delle scuole pubbliche sfilano per le strade del centro con i fischietti e i cartelloni.
A un certo punto un bambino si stacca dal corteo e incontra due con il cappello giallo e nasce una rissa fra bambini.
Tutto qui, poi ognuno ci mette dentro quello che vuole.

giovedì 1 ottobre 2009

Nidi


Mi ero sbagliata. Non ne capisco nulla di piccioni.
Il Piccolo Piccione è nato, è bruttino ma già grande.
Oggi è con Papà Piccione sulla grondaia.
Forse dopo volano.
Mamma Piccione, forse, ma ormai non sono più sicura di niente, sta covando un altro uovo.
Figlio Piccione somiglia a Papà Piccione.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...