giovedì 31 marzo 2011

23. Una casa di concentrazione

Nella stanza dei morti non mi hanno fatto entrare e allora mi sono tornate di nuovo tutte le furie perché volevo vedere se Nonno era proprio morto. La mamma non è morta quando le ho sparato e allora non si sa mai. A nonno avevo sparato con la Pistola a Raggi Alfa comunque e allora non ci sono stati problemi, perché è la pistola dei Super Poteri. Io però voglio sempre controllare perché ho le insicurezze. Papà mi ha chiesto se mi potevo mettere almeno un’altra maglietta e io per fargli un favore ho detto di sì e mi sono messo una maglietta verde scuro ma ho tenuto i pantaloni e gli scarponcini da InvisibleSuperGuy. Comunque non mi hanno fatto entrare neanche con la maglietta verde e sono dovuto restare fuori con un altro bambino che mi sta antipaticissimo. Gli mancano due denti e tira su con il naso che io gli darei subito dei calci ma non glieli posso dare che ci sono tutte le vecchie che ci guardano e oggi si sono vestite tutte uguali e hanno i fazzoletti neri sopra la testa che sembrano streghe e mi fanno tutte paura ancora di più. Le vecchie comunque non si avvicinano più da quando hanno saputo che sono stato io a stecchire il nonno, gli è venuta paura. Fanno bene perché con i Super Poteri le posso distruggere anche a loro. Il bambino con il mocciolo si chiama Gennaro e ha sette anni e dice che sa un sacco di cose perché è più grande di me, ma invece non è vero. Non lo sapeva dire dove sta l’anima di mio Nonno e neanche che cosa succede adesso e se nonno quando ritorna è arrabbiato. Mio Nonno da giovane era fortissimo. Papà mi ha detto che da giovane Nonno era scappato a piedi da una casa di concentrazione dove tenevano tutti i prigionieri. La casa di concentrazione stava in Polonia e Nonno è tornato a piedi. Ha camminato per quattro mesi che sono tantissimi giorni, quasi come tutti quelli della scuola. Mi è venuta paura che se Nonno torna mi dà uno schiaffo forte e mi fa male. Adesso, sono un po’ di giorni, da quando siamo andati via da Bolzano che ho sempre tante preoccupazioni. Meglio se torniamo presto a casa che mi devo riposare. Gennaro lo chiamano Gennarino e anche lui mi ha dato uno schiaffo quando le vecchie si erano distratte e avevano cominciato tutte a parlare in quella loro lingua straniera perché forse sono alieni. Volevo mettermi a piangere ma non gli ho dato soddisfazione e appena si è girato gli ho dato un SuperMorso sulla pancia che si è messo a urlare e ha cominciato a correre via. Tutte le vecchie lo hanno sgridato e una gli ha dato pure una botta in testa. Dopo le vecchie hanno detto le preghiere con le catenine che hanno Gesù alla fine. Gesù è il figlio di Dio che nessuno lo può vedere. Gesù ha i SuperPoteri e lui una volta era morto ma poi non era vero ed è tornato. Forse allora torna pure Nonno. Le catenine con Gesù che mi piacciono più di tutte sono quelle che quando è buio fanno la luce bianca come le stelle sul soffitto della mia stanza.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...