venerdì 29 aprile 2011

Bien Bloqué


Allora adesso siamo tornati per qualche settimana in Italia e una cosa bella è che faccio un po' meno fatica a parlare con le persone. Poi non è sempre detto che ci capiamo.
Ho dovuto denunciare la perdita della Carte de la Bibliothèque de Paris per evitare che qualcuno usasse il mio conto, è scomparsa, diciamo così, insieme ad altre cose durante il viaggio di ritorno.
In questura ho fatto 4 ore di fila e poi mi hanno chiesto perché non tornavo in Francia a denunciare tutte le cose che stavo denuncinado lì.
Pensavo che il poliziotto scherzasse e invece era serio.
Poi mi ha detto che la Carte de la Bibliothèque era inutile inserirla perché la denuncia non valeva, non ho chiesto come lo sapeva, perché lo diceva e se conosceva bene il funzionamento del prestito librario in Francia.
Ho chiesto, da brava italiana, se per favore lo aggiungevamo lo stesso nell'elenco e sono stata accontentata.
Ecco, in Francia, ci si dà la mano molto più spesso che da noi, e questo è bello.
Da noi si chiede molto più spesso per favore (favore personale intendo) rispetto a qualcosa che dovrebbe essere la norma.
Poi con la denuncia ho mandato una mail in Francia e dopo dieci minuti mi hanno risposto che il mio conto era stato temporaneamente bloccato fino al mio ritorno e mi hanno rassicurato che non c'erano prestiti in corso.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...