martedì 18 ottobre 2011

Tutto quello che cambia...

Allora adesso è tutto diverso e ho deciso che anche il blog doveva essere diverso, come quando ti viene voglia di tagliarti o cololarti i capelli per essere un po' migliore o solo perché stanno per venirti le mestruazione.
Insomma adesso succedono cose che prima non immaginavo che non sono belle e che non sono brutte ma che spingono in altre direzione, in altri posti e allora ci sono i gatti nel nuovo giardino che mi guardano mentre lavoro e ci aspettano la sera.
C'è il nome sulla buchetta delle lettere e un nuovo posto dove bere una birra la sera. C'è un signore che prima suonava in una rock band hippie (almeno io penso così) che voglio assolutamente consocere e questa biblioteca bellissima da cui scrivo ora. C'è il nuovo insegnante di francese e le mie vecchie scarpe che si sono tutte rivinate nel camminare e nel fare cose e invece di buttarle le terrò per piantare una pianta di pomodori in giardino a primavera. Ci sono dei nuovi vicini di casa che noi in realtà per caso già li conoscevamo ed è bello che siano vicini. Raro per questa città come dice qualcuno.
Oggi dopo tanto tempo è guardare con gli occhi grandi e aperti e non avere più tanta paura e non conoscere il futuro e pensare che sarà la nostra fortuna e il nostro domani, non conoscere il futuro che alla fine domani ci sarò la marmellata di more da mangiare e un impegno di mattina presto e la spesa da fare e tutto il resto.
Ben ritrovati a tutti.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...