domenica 7 novembre 2010

Celle-ci était ma vie à Roma

Una serata al Teatro Argentina, una domenica di sole al mare, un pomeriggio piovoso in Prati, passeggiare al tramonto in campagna lungo gli argini del Tevere mentre il Cane Scemo si perde fra le spighe di grano, e la pizza a Testaccio e Non si trova mai parcheggio e Vediamoci verso le otto, otto e mezzo, la colazione da Martina, la piscina all'ora di pranzo e l'odore del cloro e il caffé e Fa ancora caldo ed è già quasi dicembre, i bambini che escono da scuola, la grandine a primavera, Chissà se nevica di nuovo come nell' '86, la metro affollata, il Laghetto dell'Eur, un liceo di periferia disegnato da Vittorio De Feo, gli ospedali sempre troppo caldi, il Supermercato, Mangiamo in terrazzo, le patate al forno, le fettuccine, il dondolo dei miei nonni e l'albero di albicocche e la fontata, l'odore della pizza fatta in casa, le palme in giardino, la cantina allagata, la campana che suona, le castagne bollite con l'alloro, la tombola a Natale, Dove è andato Zorro...

©Dean Martin - On An Evening In Roma

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...