sabato 9 aprile 2011
25. Colori
Prima di andare al funerale dentro la Chiesa c'era ancora tempo e allora papà mi ha detto che potevo stare in tranquillità nella stanza che era la sua da piccolo e che forse c'era qualcosa da fare. Abbiamo guardato bene dentro i cassetti dell'armadio e abbiamo trovato una scatola di colori. La scatola era diventata tutta vecchia ma i colori no. Si potevano ancora usare e allora papà mi ha dato dei fogli e mi ha chiesto di stare lì a disegnare che lui si riposava un po' e poi mi veniva a chiamare per il funerale e ci preparavamo. La carta non era tanto bella che si vede che era delle vecchie aliene e loro non disegnano mai che non sono capaci e la carta diventa brutta e gialla. A me la carta gialla mi dà fastidio e mi viene voglia di distruggerla e di non guardarla mai più. Allora mi sono messo a sistemare i colori che nella scatola erano tutti sbagliati. I colori devono stare in ordine. Se i colori non sono giusti è brutto, è come se non puoi andare a giocare fuori o se Invisible Super Guy è stato catturato da Killing Joe. Una cosa dell'orribile come l'uovo sodo che è tutto liscido e a me mi fa venire il vomito nella pancia. I colori devono andare vicini quelli che sono amici. Il primo è il giallo che è il mio colore preferitissimo che sta con l'arancione e il rosso perché si somigliano. Poi i due verdi, quello chiaro e quello scuro e dopo celeste e blu. Poi viola che è un colore antipatico che nessuno lo vuole mai usare e che sta da solo, e dopo il marrone che anche lui è meglio che sta da solo che quando lo usi certe volte ti si rovinano tutti i disegni. La maestra ha questa fissazione che lo devo usare il marrone per la terra e ci deve stare in tutti i disegni che dice che la terra è marrone, ma a me non mi pare tanto. Io ci faccio il prato che è verde oppure il pavimento che può essere del colore che ti pare, pure verde come l'erba oppure arancione o azzurro. Marrone fosse per me lo butterei come colore e una volta lo avevo pure buttato ma mamma non ha volute e mi ha detto che lo dovevo tenere anche se non mi piaceva che poi poteva succedere che mi piaceva, ma io non credo. Dopo ci vanno il grigio e il nero, il grigio è un come il nero ma più giovane, deve ancora crescere e dopo diventa scuro come il nero. Il grigio è come se fosse il figlio del nero ma meno forte che gli devono venire ancora i SuperPoteri. Alla fine ci va il rosa che mi fa schifissimo che è il colore delle femmine e a me è sicuro che non mi piace mai e che non mi piacerà in tutta la vita.
L'autre
L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...
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