Mi è venuto come il sospetto che le fave con il pecorino usino solo a Roma.
Peccato perché qui in Via Mascarella secondo me ci stavano bene, uno scende, si fa una passeggiata, mangia con gli altri della strada, scambia una chiacchiera.
Sta insieme.
Mio nonno materno era carpentiere e costruiva i tetti, era astemio e comunista.
Io non l'ho mai conosciuto.
Mio nonno paterno è stato un carabiniere, un democristiano tutto d'un pezzo.
Lo è ancora.
Le fave il primo maggio si mangiavano in tutte e due le case quando io ero piccola.
Per molti anni abbiamo mangiato quelle dell'orto del nonno paterno.
Si stava in giardino e si mangiavano le fave.
Io non volevo pranzare o cenare, volevo mangiare solo le fave.
Senza pecorino.
A sette anni il pecorino non mi piaceva.