mercoledì 21 luglio 2010

Il gusto del the

Ieri un piccione si è sbagliato e mentre volava ha sbattuto sulla mia testa dalle parti della Montagnola.
Non si è fatto male, io nemmeno.
Abbiamo guardato un film molto poetico e con delle immagini bellissime, si chiama The Taste of Tea.
Una dei protagonisti a un certo punto realizza una piccola animazione di due minuti (è una mamma animatrice) e dentro ci sono rappresentate in maniera un po' simbolica e laterale tutte le cose che accadono nella sua famiglia, le vicende quotidiane e le piccole fonti d'ispirazione.
Un po' come quando io scrivo un fumetto o un post nel blog e parlo di Piong.
Piong è il nostro cameriere immaginario che abbiamo più volte cacciato di casa ma che torna sempre perché non vuole andarsene.
Continua a occuparsi di nascosto di tutte le nostre cose, ma quando ti serve o lo cerchi non c'è mai.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...