Una voleva cacciare via un'altra.
Non so se volesse anche covare le sue uova o cosa.
Oggi ho voglia di passeggiate, di un posto dell'est, d'essere un'altra volta a Budapest con una lingua incomprensibile, i temporali estivi, un mercato enorme dove mangiare cibo fritto non meglio identificato e una casa piena di luce.
Invece son qui, vado a fare un altro caffè, combatto con la lista di lavori da chiudere e di cosa da fare entro la prossima settimana.
Da un po' di giorni un signore un po' pazzo passa le giornate qui sotto, ogni tanto urla e poi si nasconde.
O quanto meno finisce sotto il portico.
Non sono ancora mai riuscita a vederlo.
Mi sembra un'estate senza estate, vorrà dire che poi l'autunno sarà grandioso.