giovedì 21 gennaio 2010

Km 0? Non ieri sera!

Confessione pubblica: ieri sulla nostra tavola c'era della salsa coreana importata dalla Francia e poi arrivata qui a Bologna (in Via Mascarella all'Asian Market) delle patatine americane, dei pikles indiani comprati a Londra (credo) da un nostro amico e portati fin qui, dei pomodori secchi baresi (ma forse questi non valgono perché li abbiamo comprati personalmente e ce li siamo portati a casa in treno, anzi no... li avevamo dimenticati, dimenticavo, e sono arrivati poi con altre persone, ma sempre a mano).
Abbiamo delle abitudini alimentari dubbie.
Ma sembra peggio di quello che è realmente.
Ecco, oggi dobbiamo recuperare.
Al massimo possiamo farci portare a casa della pizza dal nostro pizzettaio di fiducia che è all'inizio della strada.
Ci portano le pizze a piedi e certe volte andiamo direttamente noi a prenderle.
Il signore che fa la pizza è egiziano e siamo diventati un po' amici.
Per esempio quando telefono lui mi riconosce e sa già che pizze vogliamo prima che io lo dica.
Facciamo anche due chiacchiere prima di riattaccare.
Noi siamo abitudinari.
Ordiniamo sempre la stessa cosa.
E poi a me, questa cosa qui, che il signore sappia già cosa vogliamo e che mi riconosca mi fa andare giù di testa (giù di testa prima non lo dicevo, lo dico da quando vivo a Bologna).
Mi sembra come nei film.
Per me il solito.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...