Oggi c'era un sacco di fermento nell'aria.
Prima delle otto erano già tutti in strada che si affrettavano per prendere una metro o un bus prima dell'inizio dello sciopero.
Anche i bambini erano eccitati e più indipendenti del solito.
Uno scendeva lungo la via con me e avrà avuto sei o sette anni e si vedeva che era uscito da casa da solo, dopo tutti gli altri.
Teneva in mano un mazzo di chiavi e lo stringeva forte con il pugno teso davanti alla pancia.
Aveva messo la giacca pesante, forse qualcuno glielo avevo ricordato, ma poi aveva messo su anche i pantaloncini corti estivi, quelli telati a scacchi che si usano per il mare, e i sandali aperti e i calzini di spugna.