martedì 22 settembre 2009

Club del Cucito 1 - Italia 0

La Lobby del Club del Cucito aveva vinto.
Con uno sprint finale neanche il povero direttore Masini potè nulla contro La Presidentessa del Club del Cucito, Poi mi si distraggono e quando lo finiamo il ricamo per vendere nei mercatini?! No, no grazie signorina ma non ci lasci nemmeno la locandina, qui noi non siamo gente che li vuole fare questi corsi qui di storie... o quello che sono.
Era stata messa alla porta, neanche troppo gentilmente.
Forse, ripensando a tutta quella lunga giornata, non si era rivelata una buona idea cercare lavoro nei centri anziani.
Era troppo qualificata o per nulla qualificata per qualsiasi lavoro.
Aveva solo trentratrè anni, viveva in Italia e ormai anche i vecchi le voltavano le spalle.
Non sapeva se fosse tecnicamente vero, però aveva l'impressione che con le sue tasse pagasse parte della previdenza sociale per Loro e Loro ora, nel momento del bisogno, non volevano neanche lasciarle fare una lezione di prova gratuita. I vecchi erano gli unici con un reddito certo nel paese e avevano deciso d'infischiarsene di tutti gli altri rimasti senza un lavoro.
Persone egoiste, vecchie ed egoiste che pensavano alla cena del sabato e al ballo della domenica.
Ecco quello che erano Loro.
La mattina Matilde era uscita di casa con un'agenda fitta di appuntamenti, ma fin da subito aveva capito che sarebbe stata dura arrivare alla fine.
Nel primo centro ci mise circa dieci minuti per trovare l'ufficio della presidentessa e poi la fecero sedere e le chiesero d'aspettare. La Signora Viviana sarebbe arrivata di lì a poco.
C'erano due uomini nell'ufficio, uno aveva parlato per tutto il tempo d'estrazioni dentali e di pus nella bocca, l'altro di una sua comparizione il giorno seguente davanti al giudice di pace.
Le sembrava si chiamasse Pietro quell'uomo del tribunale, comunque non ha molta importanza, Pietro aveva denunciato un altro iscritto al centro che una volta, anzi due, aveva alzato il pungo contro di lui nel gesto di volerlo picchiare, Era addirittura ubriaco! aveva subito tenuto a precisare l'uomo con il pus in bocca e i denti da togliere. Sembrava che Pietro fosse stato preso anche a parole e una sera nel buio si fosse sentito seguito e minacciato. Nel buio dei portici bolognesi però non era riuscito a vedere bene chi fosse.
Pietro le mostrò i documenti, c'erano cinque denuncie: 7 febbraio 2005, 11 febbraio 2005, 14 febbraio 2005, 23 febbraio 2005, 27 febbraio 2005.
Per fortuna il 2005 non era stato un anno bisestile e l'infausto febbraio si era chiuso con il 28 e forse a marzo il signor Pietro si era invaghito di qualche nuova vedova in cerca di consolazione e si era dimenticato del suo minaccioso aggressore.
Dopo venti minuti arrivò la Signora Viviana.
Sembrava simpatica e piena di buoni propositi, la fece sedere e le chiese di raccontarle del progetto.
Dopo la prima o la seconda frase squillò il telefono...
(CONTINUA)

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...