venerdì 13 novembre 2009

La polvere delle farfalle

Ho saputo che a San Vito non parlano tedesco e perciò mi capiscono solo se parlo italiano. Papà mi ha detto Mi raccomando, che anche a Nonno avrebbe fatto piacere se gli parlavi in italiano. Non ho capito bene in che senso. Comunque per me va bene. Tanto parlo sempre italiano con papà perché lui non lo parla bene come la mamma e come me il tedesco. Certe volte si confonde e mi fa ridere. Papà non si arrabbia se rido, si arrabbia solo quando è già arrabbiato con il lavoro perché qualcuno ha mangiato troppa cioccolata e allora gli stanno cadendo tutti i denti e a lui gli tocca proprio un lavoraccio. Io e mamma siamo nati tutti e due a Bolzano mentre papà è nato lontanissimo, a San Vito appunto. Oltre all’italiano e al tedesco io posso dire le parole anche in altre lingue straniere.
Posso dire in francese, inglese, russo o altre ancora tipo indiano o pakistano. Io dico le parole in tutte le lingue perché penso di saperle parlare. Quando devo dire in italiano o in tedesco basta che prima ci penso e dico Adesso parlo in italiano e dico una cosa in italiano, poi penso Adesso dico una cosa in tedesco e dico una cosa in tedesco… Così, basta che ci penso un po’. La stessa cosa succede se penso un’altra lingua, anche se non l’ho mai sentita io la penso e dopo la parlo, come nei film.
Per esempio una altra lingua che posso dire è il giapponese perché certe volte a casa del mio più migliore amico che ci chiama Filippo vediamo i film di mostri del fratello. I film di mostri sono tutti in giapponese e noi li capiamo. Soprattutto quando parla Godzilla perché è un mostro e dice cose facili e sempre da mostro. Dice cose tipo Adesso ti ammazzo! oppure Prendi questo! Diavolo di un mostro puzzolente! Cose così.
Il mostro che mi piace di più è Gamera, una tartaruga gigante che è diventata cattiva per colpa delle radiazioni. Le radiazioni sono delle cose che escono dai rifiuti, tipo cattivo odore ma fortissimo che fa diventare strani se lo respiri troppo e ti entra dentro il corpo.
I mostri comunque mi piacciono tutti quelli che parlano giapponese. L’unico che mi piace un po’ meno è Mothra perché ha due fatine femmine sempre dietro e questo non è tanto bello per un mostro. Poi uno può pensare che è una pappamolla. Mothra è una farfalla gigante che sparge la polverina sui nemici e vive in un’isola lontanissima con i fiori e gli alberi giganti come lei.
Anche le farfalle normali hanno la polverina che le fa volare. Se tu prendi una farfalla devi stare attento che non ti rimane la polverina sulle mani perché se la polverina va via dalle ali della farfalla, lei poi non può più volare. Tranne Mothra che ne ha tanta e la usa come arma segreta contro gli altri mostri che sono cattivi con lei.
Mothra anche se è una farfalla è maschio come tutti gli altri mostri.
Una volta io e Filippo avevamo pensato di prendere tantissime farfalle e di mettere tutte le polverine in un vaso e di usarle poi per farci il bagno così potevamo volare.
Siamo riusciti a trovare solo tre farfalle allora, dopo, abbiamo smesso con questo piano segreto.
Magari quando torno a Bolzano lo rifacciamo con Filippo. Adesso che ho i SuperPoteri posso anche sparare alle farfalle così facciamo prima se uso la Pistola a Raggi Y.
Speriamo che torniamo presto a casa.
Sono già tanti minuti che siamo partiti.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...