lunedì 2 novembre 2009

Antipatie

Ieri sera alla stazione centrale di Prato una bambina mi ha tirato per il cappotto mentre consultavo un tabellone.
Avrà avuto quattro anni e mi ha detto Scusa, che mi puoi far salire là sopra? (là sopra era sul davanzale di marmo della vecchia biglietteria, a circa un metro da terra). Le ho detto di no e che poi non poteva scendere e lei mi ha detto Guarda che ho le gambe lunghe, sono grande, prima un signore mi ha messo, mi puoi mettere anche tu?
Quando le ho spiegato di nuovo che non potevo e che avevo paura si facesse male e le ho chiesto se mi faceva vedere dove era sua madre si è arrabbiata, mi ha guardato malissimo e mi ha chiesto Ma io ti sono antipatica? Non mi vuoi mettere lì sopra perché ti sono antipatica? Dimmelo, ti sono antipatica, è vero?!
Alla fine l'ho convinta a ritornare dalla madre che era una decina di metri più lontana e parlava al cellulare.
Non l'ho proprio convinta, l'ho salutata e le ho detto che dovevo prendere un treno, è rimasta a guardarmi per un po' e poi è corsa via.
Sono tornata da Lucca con l'influenza, mi trasformero in un maiale?
Se così fosse mi piacerebbe tantissimo essere come la Signorina Piggy!

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...